Cronaca

55 secondi di lettura

La polizia di Genova indaga sulla morte di un bambino di 8 mesi provocata da un violento trauma cranico. Sospettata la madre, in quanto la versione fornita dalla donna, non appare compatibile con le profonde lesioni trovate sulla nuca del bambino. La madre, una genovese 26enne, ha raccontato al personale medico e agli agenti di polizia che il piccoli si era ferito mentre giocava sul pavimento di casa, ma il racconto non convince gli inquirenti che non hanno ancora chiarito cosa abbia provocato la profonda lesione al capo del piccolo. La tragedia si è consumata in un'abitazione di Genova Nervi, all'interno di un prestigioso residence. A portate il bimbo in fin di vita al vicino ospedale pediatrico Gaslini, questa mattina alle 11.15, è stata la madre stessa, accompagnata da un amico, forse il compagno. Ma su questo gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. I medici non sono riusciti a salvare il piccolo, morto poco dopo. Dagli accertamenti eseguiti poi dal medico legale risulta che le ferite riportate sono frutto di traumi violenti e difficilmente provocati da una caduta. Per il momento la polizia smentisce ci siano indagati.