Prosegue l'inchiesta sul caso del centro massaggi "Lotus" ad Arma di Taggia, in cui, secondo l'accusa, si nascondeva un giro di prostituzione. Lo scorso 23 febbraio sono stati revocati gli arresti domiciliari per Roberto Marcianò, 33enne e Cristina Garriano, infermiera sanremese di 36 anni, erano agli arresti domiciliari per sfruttamento di attività illecita. Secondo la difesa, il centro benessere si basava sulla cultura tantrica, quindi finalizzata al rilascio delle "energie sessuali" della persona. Gli avvocati difensori potrebbero puntare, durante la prossima udienza, il 13 maggio, a voler dimostrare la teoria sostenuta dagli imputati, ovvero: il tantra è una dottrina indiana che non ha nulla a che vedere con la prostituzione.
IL COMMENTO
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