Cronaca

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Sarà presentata questa mattina, dai suoi avvocati difensori, la richiesta di scarcerazione per Katerina Mathas, accusata dell'omicidio del piccolo Alessandro, a Genova Nervi, in concorso con il compagno Gian Antonio Rasero. Secondo la difesa della Mathas "non sussisterebbe la pericolosità della donna". Attualmente Katerina si trova in carcere a Pontedecimo, nella stessa cella di Elizabete Petersone, la ragazza lettone accusata dell'omicidio del figlio Gabriel, avvenuto nel 2009 a Imperia. Il gip Vincenzo Papillo nella sua ordinanza aveva sostenuto la necessità della custodia cautelare in carcere sia per la Mathas che per Rasero, sia "per la gravità straordinaria del reato" sia perché "privi della capacità di controllo dei propri impulsi aggressivi" potrebbero commettere altri reati violenti. Oggi gli avvocati di Katerina chiederanno al pm Marco Airoldi, titolare dell'inchiesta, anche il nulla osta per la sepoltura del bimbo. Già nei giorni scorsi la giovane donna aveva domandato ai suoi legali di occuparsi dei funerali, chiedendo loro di prendere contatto con i suoi familiari. Non è ancora chiaro se la donna prenderà parte alla cerimonia funebre. Per poterlo permettere i due legali dovranno comunque chiedere l'autorizzazione al gip. Intanto si attendono i nuovi risultati dell'esame disposto dal pm Airoldi per restringere ulteriormente l'orario della morte del bimbo e capire se possa essere avvenuta quando la donna si era allontanata per un'ora e mezzo dal monolocale di Nervi, lasciando il piccolo con Rasero, per andare a cercare nuove dosi di cocaina.