Cronaca

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E' arrivato poco prima delle 16 in questura a Genova l'attore Paolo Calissano, amico di Katerina Mathas, la 26enne genovese mamma del piccolo Alessandro, il bimbo di 8 mesi ucciso in circostanze ancora poco chiare in un residence di Genova Nervi. Calissano è statao convocato dagli inquirenti per essere sentito come persona informata sui fatti in merito al rapporto tra la giovane e Gian Antonio Rasero, il broker 29enne che secondo i magistrati sarebbe l'autore materiale del delitto. Era stato proprio Calissano a far conoscere i due. Intanto i legali di Rasero hanno presentato istanza per chiedere che siano rivesti gli esami autoptici e fatti nuovi accertamenti sul dna. La richiesta servirà alla difesa per controllare la validità dei dati obiettivi raccolti durante gli accertamenti medico-legali. E' la seconda istanza presentata dalla difesa di Rasero dopo che in mattinata l'uomo ha dichiarato di volersi sottoporre al calco dentario, esame rifiutato la settimana scorsa e disposto dal pm per confrontare i calchi dei due ragazzi con le impronte del morso lasciate sul piedino di Alessandro, su cui la polizia scientifica aveva anche rilevato tracce del dna di Rasero. La notte del 15, infatti, Alessandro morì per due colpi inferti in testa, probabilmente dopo essere stato sbattuto a terra o contro il bracciolo del divano, ma venne prima seviziato e torturato. Il medico legale che eseguì l'autopsia rilevò i segni di bruciatura di sigaretta, i lividi di un morso sul piede destro e altri lividi su collo, fianchi e gambine, dovute con ogni probabilità ad alcuni pizzicotti.