Garrone su Calciopoli:" Nuovi sviluppi? Sono meravigliato"

Riccardo Garrone parla dei nuovi sviluppi delle inchieste su Calciopoli. Parlando a margine della riunione in Lega, oggi a Milano il Presidente della Sampdoria ha dichiarato: "Sono cose che lasciano un po’ di meraviglia e danno ragione a chi, a suo tempo, riteneva che oltre a Juventus e altre società, poi processate e condannate, ci fosse anche il coinvolgimento di altre che non apparrivano". "Riaprire l’inchiesta?-prosegue Garrone- Non sono in grado di dirlo. A Napoli (il prossimo 13 aprile, ndr) il giudice dovrà decidere se riammettere queste nuove prove. Per quanto riguarda la giustizia sportiva la prescrizione è un fatto tassativo. E’ un problema che tocca l’immagine, un fatto che è ancora più grave dI un eventuale processo-condanna. Lo scudetto del 2006? Non vorrei esprimere un’opinione al riguardo. Ricordo che quando fu assegnato molti miei amici interisti rimasero scanadalizzati. Noi non avemmo assolutamente alcun rapporto con i designatori. Io ho avuto trent’anni fa un processo e sono stato condannato in primo grado per cose che non avevo commesso. Avevo degli ottimi avvocati e sono stato assolto in appello per fatti che riguardavano lo scandalo del petrolio nel 1974. Mai mi è venuto in mente di mettermi in contatto con un magistrato. Leggendo gli articoli di questi giorni vengono posti dei dubbi su partite della Samdporia (Inter-Samdporia 3-2, stagione 2004-2005) dove ci fu quella sconfitta clamorosa. Ora non ricordo se in quei terribili ultimi dieci minuti in cui i nostri avversari fecero tre gol ci fu qualche errore importante a favore dell’Inter. Ma non voglio più tornarci su".Infine questa stagione, per Garrone c'è rammarico per gli errori arbitrali: "Ci mancano cinque punti per macroscopici errori arbitrali contro la Lazio e Parma, sono quelli che ci mancano la Champions"..