Sport

1 minuto e 58 secondi di lettura

Una grande soddisfazione per tutti, quando si vede la squadra, unita e determinata, compiere una grande impresa. Vincere a Correggio, su un campo tradizionalmente ostico, contro una squadra di grande valore, non può che fortificare ulteriormente il nostro gruppo, gestito alla perfezione dallo staff tecnico, composto da Horacio Del Federico e Claudio Agosto, con la collaborazione di Michele Tomasicchio e l'importante contributo di Fabio Ferrari. I moltissimi dirigenti dell'Igo Carige al seguito hanno incitato la squadra si dall'inizio, poi hanno sofferto durante la gara prima della gioia finale. "E' stata una gran bella impresa - dice il diesse Augusto Bruschettini - Abbiamo un gruppo con belle doti, non solo tecniche, ma anche umane. Per vincere sono importanti entrambi gli aspetti. Abbiamo superato delle difficoltà, siamo cresciuti molto insieme e ora siamo pronti a giocarcela sino alla fine". La squadra ha risposto all'appello del presidente Mauro Serra che in settimana aveva chiesto a tutti una prova di forza per questo finale di campionato. La stanchezza per tutti si fa sentire, ma in certi momenti c'è una spinta emotiva che ti fa andare oltre. I biancoblù hanno trovato grandi energie psico-fisiche e sono ancora in vetta alla classifica, quasi sicuri del secondo posto. "Ci giocheremo le nostre carte all'ultima con Bastia e non faremo mancare il nostro sostegno alla squadra - conclude Bruschettini - Siamo ormai sicuri dei playoff. quasi sicuri del secondo posto, ma a questo punto vogliamo vincere il campionato, ci proveremo. Intanto ci aspettano due partite, domenica con Bologna da non sottovalutare, e poi a Roma. Poi penseremo all' 8 maggio". A Correggio tutta la squadra ha mostrato una bella pallavolo. Mercorio è stato sicuramente il migliore in campo per la completezza del suo gioco, sia in ricezione che in attacco. Nel suo bottino anche tre muri punto e una grande presenza in campo. "Mister promozione Paoletti", e Manassero, 25 punti a testa, hanno confermato tutto il loro valore, lo stesso vale per Zappaterra, solido in ricezione e attento in difesa. Il capitano Pecorari ha fatto valere tutta la sua esperienza sia a muro che in particolare in attacco con palloni colpiti davvero in alto, molto bene anche D'Auria, sicuro nei momenti importanti. Forse una parola in più va spesa per Parisi che non è caduto nelle provocazioni degli avversari, giocando con grande lucidità dal