Politica
Firme false, indagato consigliere Pdl
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Il sostituto procuratore di Genova, Stefano Puppo, ha iscritto nel registro degli indagati Antonio Vaccarezza, vice capogruppo provinciale del Pdl a Genova, nell'ambito dell'inchiesta sulle firme false nella lista del Nuovo Psi, presentata in occasione delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. Vaccarezza aveva autenticato le firme per il Nuovo Psi. L'accusa nei suoi confronti è di falso ideologico. A finire sotto la lente degli investigatori erano stati due elenchi, ciascuno con 14 firme false: un elenco era arrivato da Chiavari e l'altro da Busalla, entrambi in provincia di Genova. Il magistrato aveva sequestrato le firme a marzo, dopo la segnalazione da parte del presidente della commissione elettorale che durante le verifiche per la presentazione aveva notato una ventina di firme palesemente false: tutte con la stessa calligrafia e con la stessa penna. Da lì era partita l'inchiesta della procura di Genova che aveva aperto un fascicolo. Nei giorni successivi, i Radicali avevano presentato un esposto in cui indicavano 44 moduli sospetti per la lista dell'Udc (in ogni modulo ci sono una ventina di firme) e 33 moduli per la lista civica Noi con Claudio Burlando. Alcune settimane fa, infine, era stato aperto un fascicolo per il caso di una firma falsa nella lista presentata dal Pd.
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