
Riccardo Garrone, il giorno dopo la vittoria di Roma, si gode il successo e la splendida classifica blucerchiata. Il Presidente della Samp, intervenuto a Gr Parlamento, ha scherzato sul "favore" fatto all'Inter: "Speravo che Moratti mi facesse una telefonata. Non voglio fiori, neppure un panettone...», scherza Garrone pensando al collega nerazzurro Massimo Moratti. Poi sottolinea: "«Questa è la squadra più bella della mia era La squadra ha messo una marcia in più nel girone di ritorno: sino a un mese e mezzo fa dicevo sino alla noia che volevo stare sulla sinistra della classifica, oggi invece siamo più consapevoli. Il terzo posto? Sarebbe straordinario, finiremmo prima del Milan: non vorrei però che poi i tifosi iniziassero a sognare lo scudetto...». Garrone, che vorrebbe tenere Storari («un affarone, lui farebbe carte false per restare ma l’ultima parola spetta al Milan»), parla volentieri di Antonio Cassano: «Non c’è mai stato un problema con Del Neri. Lui ci rimase male quando fu escluso con l’Udinese ma poi mi confessò che sentiva già fastidio all’inguine che poi si rivelò una pubalgia da cui è guarito. Antonio ha l’argento vivo addosso, gli piace scherzare e ha uno spirito raffinato: è schietto e rispettare le regole non fa parte del suo dna. Le `cassanate’? Le ricordano soprattutto i suoi detrattori, in realtà lui sa auto-controllarsi».
IL COMMENTO
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