Cronaca

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Si è riunito oggi per la prima volta il nuovo consiglio di amministrazione del Carlo Felice di Genova che entro una decina di giorni sceglierà il nome del sovrintendente. In un’intervista a OPrimocanale, Silvio Ferrari –consigliere nominato dalla Regione- ha dato la sua ricetta per uscire dalle secche in cui il teatro dell’opera versa ormai da molto tempo: non affidarsi alle agenzie per gli spettacoli ma formare una propria compagnia stabile facendo crescere i giovani talenti "senza pretendere il cielo da subito ma facendo come diverse città europee", favorire la circuitazione delle opere prodotte su tutto il territorio regionale, cioè portando gli spettacoli in giro nei teatri della regione che verrebbero anche ristrutturarti e infine e scegliere un sovrintendente che non sia necessariamente del settore ma abbia buone capacità manageriali, come anche un avvocato o un commercialista "senza seguire la logica delle autocandidature e degli allenatori che ogni stagione cambiano squadra".