Cronaca
Tentò di far uccidere la madre, stamattina incidente probatorio
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Stamattina Paola Berselli, madre di Federica Bellone, arrestata con l'accusa di avere incaricato l'amica Chiara Cortese Pellin di ucciderla, si trova di fronte quattro medici legali, nel corso di un incidente probatorio davanti al gip, necessario per "congelare" in una perizia le sue condizioni. L'ha chiesto il sostituto procuratore di Sanremo Marco Zocco che vuole capire se i colpi inferti da Chiara Cortese Pellin con il batticarne e con due coltelli da cucina, siano da considerarsi atti idonei a cagionare la morte. Per ora le due giovani sono agli arresti domiciliari: Federica nella casa paterna a Sanremo e Chiara nell'alloggio di una parente in Piemonte. Pare che Federica Bellone avesse pianificato insieme all'amica del cuore di uccidere la madre per non essere costretta a rivelarle di essere lontana dalla laurea oltre che per intascare l'eredità. La giovane, studentessa di giurisprudenza a Imperia e Chiara Cortese Pellin, milanese, volontaria della Croce Rossa, erano state arrestate dai carabinieri di Bordighera per tentato omicidio in concorso. La Pellin qualche giorno fa si era presentata in casa di Federica Bellone dicendo di avere un appuntamento con la figlia ma poi aveva tirato fuori dalla borsa coltello e batticarne e le era arrivata alle spalle. La donna se n'era accorta e si era girata di scatto rimanendo ferita solo di striscio. La giovane era fuggita. Nel corso delle indagini erano emersi anche altri progetti di Federica Bellone per uccidere la madre, poi non più realizzati. Paolo Berselli in un biglietto fatto recapitare alla figlia comunque dice di perdonarla.
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