Cronaca

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Era tornata a colpire soprattutto nel levante di Genova, ma non disdegnava il ponente. La gang del nottolino usava la solita tecnica: aprofittando della chiave inserita nella toppa dall’interno, svitava il nottolino ed entrava nell’abitazione. Poi però, incontrando i proprietari, metteva in campo tutta la sua violenza come nel caso di due donne aggredite nelle loro case di via Bovio e in Corso Europa nell’aprile scorso."In quelle occasioni - ha dichiarato il capo della squadra mobile di Genova Gaetano Bonaccorso che ha coordinato le indagini - le donne sono state bloccate, percosse e minacciate di essere violentate se non fosse stato rivelato il codice pin dei bancomat". Ma nel bottino finivano spesso anche contanti, gioielli, cellulari e auto come nel caso di un furto consumato in via Rossetti. La banda, composta da quattro albanesi, è stata sgominata dalla polizia genovese grazie anche ai tabulati telefonici. Si tratta di persone irregolari tra i 23 e i 32 anni legate agli altri albanesi arrestati nel 2008 che usavano la stessa tecnica appunto quella del nottolino. E allora anche in questo periodo estivo mai lasciare la chiave nella toppa quando si è in casa.