Cronaca

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I titolari di un ristorante di Sanremo sono stati denunciati dalla capitaneria di porto per la violazione della legge sulla conversazione dei cibi e per frode in commercio. Stessa segnalazione all'autorità giudiziaria anche per un grossista della città dei fiori che aveva rifornito il ristorante. All'atto di un controllo del pubblico esercizio, eseguito in collaborazione con i medici veterinari dell'Asl 1 Imperiese, è emerso lo stato di cattiva conservazione dei prodotti, che venivano stoccati con modalità assolutamente inidonee, ad esempio in sacchetti di plastica per la spesa e in un ambiente precario al punto di vista igienico e sanitario. E', ad esempio, emerso che gli scampi erano stati sottoposti a un ripetuto processo di decongelamento e congelamento, assolutamente vietato. Altri prodotti, inoltre, come Il fritto misto, risultavano scaduti già da 6 mesi. Nei confronti dei ristoratori è stata elevata anche una sanzione amministrativa pari a 3.166 euro per la presenza di merce scaduta. Vista la gravità delle violazioni ed avendo raccolto indizi in merito alla presenza di un quantitativo sospetto di pesce spada, i militari della Guardia Costiera hanno controllato anche il grossista. In seguito all'ispezione è stato così possibile accertare la presenza di altri 66 chilogrammi di prodotto ittico congelato (fritto misto) scaduto da 6 mesi e la presenza di una partita di prodotto ittico del tipo smeriglio (squaloide) venduto quale pesce spada. I prodotti ittici in questione sono stati sequestrati e il titolare è stato denunciato per frode in commercio. Anche al grossista è stato notificato un verbale amministrativo per un importo pari a 3.166 euro per la merce scaduta, nonché un ulteriore verbale amministrativo di 1.166 euro per la mancanza di corrette informazioni riguardanti la tracciabilità di una partita di polpo congelato.