Cronaca

28 secondi di lettura

Resteranno in carcere i due cingalesi arrestati domenica, per il tentato omicidio di quattro connazionali lungo la strada che da Vispa porta al tempio indù in località Pellegrino, ad Altare, in Valbormida. Lo ha deciso questa mattina il giudice per le indagini preliminari Donatella Aschero dopo averli interrogati. Durante l'agguato, dovuto a motivi passionali, erano rimaste ferite quattro persone. Il più grave, un ragazzo di 22 anni raggiunto da una coltellata alla schiena che gli ha perforato un polmone, è ancora ricoverato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.