"Torneremo, il sindaco Marta Vincenzi deve riceverci per ascoltarci. Quel provvedimento ci danneggia". Niente incontro a palazzo Tursi dunque questa mattina per le prostitute genovesi che contestano il provvedimento del Comune che entrerà in vigore ad inizio ottobre. Il primo cittadino non le ha ricevute. Le lucciole, guidate dal comitato Le Graziose, si sono ritrovate in via Garibaldi con gli ormai famosi ombrelli rossi per coprire la loro identità. Il 27 settembre è in programma un incontro con l'assessore alla sicurezza Francesco Scidone, ma loro vogliono confrontarsi con la Vincenzi. "Noi regolari rischiamo di pagare multe per le irregolari - ha aggiunto una di loro - e quindi alla fine noi saremmo le sfruttate dal Comune. Peccato, Tursi aveva avviato un progetto di collaborazione che rischia di interrompersi".
Cronaca
Prostituzione, il sindaco non incontra le lucciole: "Torneremo"
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