Cronaca

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Il Consiglio dei Ministri approva le modifiche alla legge 84/94 che regola gli assetti portuali e provoca le forti reazioni bipartisan dei parlamentari liguri da tempo impegnati a far comprendere al ministro delle Finanze Giulio Tremonti l’importanza strategica dell’autonomia finanziaria dei porti italiani. Il primo ad intervenire è Mario Tullo del Pd che definisce queste modifiche e la mancata autonomia finanziaria “il deliberato abbandono di un settore strategico per lo sviluppo economico del paese”. Il senatore Giorgio Bornacin (PdL) si trova sostanzialmente d’accordo con le parole di Tullo sottolineando come anche da parte dei parlamentari liguri del centrodestra ci sia grande attenzione alla questione portuale e volontà di riportare i termini della legge alle condizioni di una reale condizione di autonomia finanziaria per gli scali italiani.