Comunicato ufficiale della Sampdoria in merito ad un articolo apparso questa mattina sul "Corriere della Sera" sulla mancata convocazione di Antonio Cassano per Cagliari. Ecco il testo del comunicato: "Appare evidente a tutti quanti noi, a tutti quelli che, come noi, hanno a cuore le sorti della Sampdoria, che quello attuale sia un momento davvero particolare. Sembra di essere ritornati per certi versi all’era gloriosa della Sampd’oro di Paolo Mantovani. Con il Doria protagonista di prime pagine e copertine, vuoi per i suoi importanti risultati, vuoi per le vicende di "fantamercato" che vedono interessati diversi dei nostri più preziosi beniamini. Tutto bello, tutto logico e tutto comunque concesso. Questo in fondo è il pazzo barnum del calcio. Nulla di nuovo sotto il sole. Un concetto da noi richiamato non più tardi di un mese fa allorquando arrivammo a concederci un sentito richiamo alla coerenza. Poche righe per esprimere al contempo orgoglio e soddisfazione e per "bacchettare" bonariamente chi - con qualche esagerata concessione alla fantasia - aveva nei mesi estivi saccheggiato la rosa della Samp 2010/11 di ogni suo più prezioso avere. Una risposta a chi aveva creato qualche fastidio di troppo, pur non sconfinando dalle "normali" logiche del giornalismo sportivo che contraddistingue questo indecifrabile calcio moderno. Oggi però, mercoledì 22 settembre 2010, quella linea immaginaria del rispetto e della correttezza è stata decisamente superata. Oggi, mercoledì 22 settembre 2010, il calciatore Antonio Cassano - non convocato per la trasferta di Cagliari - è a Bogliasco, al centro sportivo "Gloriano Mugnaini", ad allenarsi regolarmente insieme al preparatore atletico Agostino Tibaudi e ai compagni non selezionati per la sfida in terra sarda. Il tutto nel contesto di una normale tabella di lavoro concordata con lo staff tecnico guidato da mister Di Carlo, che - da metà agosto ad oggi - ha visto il calciatore impegnato in ben nove gare ufficiali. Impegni fittissimi che peraltro contraddistingueranno il calendario della Sampdoria da qui alla sosta natalizia. Una normale pausa quindi, alla quale già si sono sottoposti diversi elementi della rosa blucerchiata. Su un noto quotidiano invece, questa mattina, ci tocca amaramente constatare come - per l’ennesima volta - le vicende che vedono coinvolto il calciatore Antonio Cassano, nascondano l’occasione per dilettarsi ad insinuare motivazioni oscure, infide e legate a chissà quale frizione interna con compagni ed allenatore. Con particolare riferimento all’articolo apparso in data odierna sul quotidiano in questione, siamo infatti a chiederci a che punto l’esercizio di fantasia varchi il confine della vergogna. Per tutte le questioni legate alla persona sarà il calciatore in questione - tramite i suoi legali - a tutelare la propria immagine nelle sedi che riterrà più opportune. Per quel che ci riguarda, per quel che riguarda la Sampdoria il pensiero può e deve essere soltanto uno: "Avviso ai naviganti: ci stiamo stufando". E non poco. E scusateci, ma oggi non riusciamo come da nostro costume a dispensare nemmeno una goccia di cordialità".
Sport
Cassano in "castigo", la Sampdoria smentisce
2 minuti e 36 secondi di lettura
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Paura, dolore e morte: con 'Breathe' Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Le spettacolari immagini della mareggiata a Portovenere
- Breathe, il regista Rossi: "Emozionante raccontare il lavoro dei sanitari durante il covid"
- Cane scappa dal padrone e provoca un incidente: scooterista all'ospedale
- Mareggiata e vento forte, in provincia di Imperia raffiche a 140 km orari
- Incidente sul lavoro su nave portacontainer al largo del porto di Genova
- Camion intraversato, chiusa la ss 582 "Del Colle di S. Bernardo"
IL COMMENTO
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente