Cronaca

51 secondi di lettura
E' finita la fuga di Roberto Cima, 52 anni, inserito nell'elenco dei cento catturandi più pericolosi d'Italia, legato alla cosca Palamara, espressione della 'ndrangheta calabrese in Liguria. Il Ros dei carabinieri di Genova lo ha infatti arrestato in Francia, a Vallauris, nell'entroterra di Cannes. L'uomo è stato tradito dal suo cane, un bastardino che Cima ha portato a spasso, lo stesso che il giorno prima dell'arresto, era stato portato a passeggio dai suoi figli che da tempo erano pedinati dai militari italiani insieme alla moglie. Avuta la certezza che si trattava del ricercato, il Ros è intervenuto e l'ha arrestato. L'uomo è stato condannato del tribunale di Milano a 21 anni e 6 mesi per omicidio di Aurelio Corica avvenuto nella notte tra il 7 e l'8 luglio del 1989 nell'ambito di un regolamento di conti tra pregiudicati della 'ndrangheta. Cima è stato anche accusato della ricettazione del famoso quadro 'La Donazione dei Magi' del Parmigianino, rubata a Imperia nel 2003. Adesso si trova in carcere a Marsiglia e nei prossimi giorni verranno avviate le pratiche per l'estradizione.