"Questo processo è iniziato in maniera orribile perché mi hanno detto che mio padre è mancato. E' terribile e di questo devo ringraziare solo una persona". Sono queste le prime parole di Giovanni Antonio Rasero, nel giorno dell'inizio del processo in cui l'agente marittimo di 29 anni è accusato di aver ucciso il piccolo Alessandro, il bimbo di otto mesi seviziato e ucciso, a marzo, in un residence di Genova Nervi. Mentre abbandonava l'aula, l'imputato ha detto che "Vedere persone che fanno scoop sui propri figli è una cosa terribile. Ma questo giudice mi dà fiducia". La prossima udienza è prevista per l'11 di ottobre.
IL COMMENTO
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