Cronaca

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Il gup Fabio Favalli, di Imperia, ha revocato la misura cautelare dell'obbligo di firma a carico del commerciante sanremese Paolo Arrigo, 25 anni, coimputato di omicidio preterintenzionale aggravato assieme all'ex fidanzata Elizabete Petersone, 21 anni, per la morte del piccolo Gabriel, il bimbo di 17 mesi - figlio di lei - ammazzato di botte, nel maggio del 2009, a Imperia. Il magistrato ha così accolto la richiesta formalizzata dall'avvocato Maurizio De Nardo, legale del giovane. Il giudice, pur non toccando i gravi indizi di colpevolezza, ha ritenuto non più sussistente il pericolo di reiterazione del reato, considerando Arrigo non più un soggetto pericoloso. Il prossimo 6 ottobre, davanti allo stesso gup, nell'ambito del rito abbreviato, è prevista l'audizione dei quattro difensori (due per parte) e la requisitoria del pubblico ministero. Molto probabilmente, la decisione sarà rinviata ad altra data. Con la cessazione della misura cautelare dell'obbligo di firma, Arrigo è tornato del tutto libero.