Si è concluso con la richiesta di 16 anni di reclusione ciascuno il processo a Paolo Arrigo, 25 anni, ed Elizabete Petersone, 21, i due ex fidanzati accusati di omicidio preterintenzionale pluriaggravato del piccolo Gabriel, di 17 mesi, il figlioletto della donna ucciso da un calcio che gli ha spappolato il fegato, il 17 maggio del 2009, a Imperia. Nel corso dell'udienza, il giudice ha rigettato la richiesta di astensione dei legali della Petersone che 'accusavano' il magistrato di poter essere prevenuto nella sua decisione perché non aveva partecipato alla scorsa udienza, durante la quale i difensori di Arrigo avevano presentato nuovi elementi probatori che avrebbero dimostrato l'inesattezza delle dichiarazioni della donna. Il prossimo 6 novembre, intanto, scadranno i termini della carcerazione preventiva, a carico della Petersone, attualmente ai domiciliari in un Istituto di accoglienza di Ceriana, nell'entroterra di Sanremo.
Cronaca
Delitto Gabriel, chiesti 16 anni a madre e compagno
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