Cronaca

1 minuto e 3 secondi di lettura

E' botta e risposta tra il capo della protezione civile Guido Bertolaso e il sindaco di Genova Marta Vincenzi. "Si poteva fare di più", ha detto ieri Bertolaso, riferendosi soprattutto a Sestri ponente, il quartiere genovese devastato dalle esondazioni. "Il palazzo di via Giotto andava abbattutto", ha continuato Bertolaso riferendosi all'edificio costruito nell'alveo del Chiaravagna. Ma la Vincenzi replica: "Non è stato quello a causare il disastro". E intanto la procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti dopo l'alluvione e l'ipotesi di reato è disastro colposo. Domani il Governo decreterà lo stato di emergenza. Marta Vincenzi intanto è tornata a Genova e questa mattina è stata intervistata in diretta su Primocanale mentre percorreva via sestri per un sopralluogo. "Mi sembra che pompieri e protezione civile abbiano fatto tutto il necessario per far fronte all'emergenza", ha detto. Intanto la viabilità nel ponente genovese è stata riaperta anche se con diverse difficoltà a causa del fango presentesul manto stradale. Sempre più tenue le speranze di ritrovare in vita Paolo Marchini, il genovese di 44 anni dispenso da lunedì. Ieri sera c'è stato il ritrovamento della sua giacca.