Cronaca

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Un bilancio tragico e con margini di miglioramento molto lenti è quello che sta ancora interessando il comune di Varazze, dopo il nubifragio di una settimana fa. Ancora venti gli edifici inagibili e novanta le persone senza tetto, mentre riaprono le scuole di ogni ordine e grado e, solo ai mezzi della nettezza urbana, la discarica della Ramognina sulle alture di Casanova, dove resta ancora chiusa - addirittura con una sbarra e un lucchetto per vietarne il transito - la strada per motivi di agibilità e di sicurezza. Colpite anche Piani di San Giacomo e dei Piani d'Invrea. Una sessantina i volontari della Protezione civile che stanno lavorando al fianco dei vigili del fuoco: l'attenzione è concentrata sui torrenti e sugli interventi nella zona di via Agave ai Piani d'Invrea, ancora interessata da allagamenti e frane. Intanto sono state presentate più di mille domande al Comune di Varazze per il risarcimento dei danni, senza tener conto di albergatori, ristoratori, commercianti, le cui richieste verranno raccolte dalla Camera di commercio.