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17 fermati, l'arresto di Igor Bogdanov, 30 anni, il capo degli ultrà nazionalisti serbi presenti a Genova (l'uomo con il cappuccio a cavalcioni sulla balaustra della "gabbia nord" che con le cesoie taglia la rete di recinzione), 35 segnalati a piede libero, 138 identificati. Questo il bilancio finale degli interventi delle forze dell'ordine durante e dopo gli incidenti provocati dai serbi in occasione della partita della loro nazionale con l'Italia. Intanto si fa anche la conta dei danni, ingenti, allo stadio Ferraris: vetrate distrutte, seggiolini divelti, prato appena rifatto, rovinato dai petardi.