Cronaca

41 secondi di lettura

La Commissione Tributaria Provinciale della Spezia ha respinto il ricorso presentato dal consigliere comunale Pdl  Giacomo Gatti, aveva impugnato una fattura del 1° marzo di quest'anno emessa da Acam Ambiente. Nel ricorso, facendo riferimento a una sentenza della Corte Costituzionale che ha attribuito alla Tariffa di Igiene Ambientale natura tributaria, si sosteneva l'illegittimità della fattura perché priva dei requisiti previsti dalla legge per gli atti tributari e in quanto l'Azienda avrebbe indebitamente applicato l'Iva all'importo dovuto per il servizio (raccolta, trasporto, smaltimento, trattamento, riciclaggio, pulizia strade). La Commissione, nel respingere il ricorso, ha accolto integralmente le argomentazioni formulate dai legali di Acam e, in particolare, ha chiarito che la scelta di applicare l'Iva sulle somme richieste a titolo di Tia non rientra nella disponibilità del gestore ma è strettamente imposta da disposizioni di legge.