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"La scelta dello stadio di Genova per Italia-Serbia, pur essendo a norma, non ci ha aiutato". Lo ha detto il capo della polizia, Antonio Manganelli, nelle comunicazioni del Governo alle commissioni riunite Affari costituzionali e Istruzione del Senato sui fatti di Genova in occasione di Italia-Serbia. Gli elementi critici dello stadio, per Manganelli, sono "la vicinanza degli spettatori al campo di gioco e la conformazione esterna che riduce la possibilità di filtraggio e prefiltraggio".Manganelli ha, poi, aggiunto che, dalla Serbia, non è arrivata nessuna informazione sui tifosi in arrivo.Manganelli ha spiegato che il modulo che la Serbia avrebbe dovuto compilare nell'ambito del ''Football international point'', il circuito telematico di polizia dedicato agli incontri internazionali di calcio, ''e' tuttora in bianco'', di conseguenza ''non c'e' stato il filtraggio'' necessario.Inoltre, i 2 pullman di tifosi previsti in arrivo a Genova sono diventati prima 9 e, infine, 18. Dunque, una situazione inattesa per fronteggiare la quale ''l'atteggiamento delle forze di polizia e' stato improntato al contenimento''.