Cronaca

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Sono stati approvati dal Comitato Portuale, riunitosi ieri a Palazzo San Gorgio a Genova, il Piano Operativo Triennale e il Bilancio di Previsione 2011. Numeri importanti quelli che sono emersi: interventi per circa 220 milioni di euro in aggiunta ai circa 110 milioni del 2010, 68,7 miioni di euro di entrate correnti, di cui 35,7 di entrate tributarie (tasse portuali, di ancoraggio, addizionale sulle merci, ecc) e oltre 28 di canoni demaniali, e circa 174 milioni di euro di risorse acquisite attraverso operazioni finanziarie dedicate. Durante l'assemblea altre tre priorità sono state discusse per il prossimo triennio: il sesto bacino di carenaggio, la costruzione del nuovo scalo per le Autostrade del Mare a Voltri, la realizzazione di tutte le opere propedeutiche al ribaltamento a mare di Fincantieri. Alla fine della riunione, però, il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo, ha detto "che nel 2011 ci saranno molti lavori da portare a termine già coperti da finanziamenti o con l'accensioni di mutui, che riguarderanno il proseguimento dei lavori per l'infrastrutturazione ferroviaria nel bacino di Sampierdarena, gli interventi di calata Olii Minerali -per ampliare Calata Bettolo - e interventi che interesseranno l'area di Voltri, sopratutto, nell'ambito delle riparazioni navali. In questo modo s concluderà oltre il 90% delle opere previste dal vecchio piano regolatore. Il 2011 - prosegue Merlo - sarà l'ultimo anno di spese effettive ed investimenti e molti cantieri saranno ultimati entro il 2015. Questo significa che se non ci saranno condizioni di variabilità significativa vorrà dire che il nuovo piano regolatore non avrà risorse disponibili".