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Un girotondo di bambini intorno ai campioni della Ferla Pro Recco, autografi, dediche, fotografie: finisce così la seconda edizione de La Pallanuoto Gioca per l'Africa, a favore  dell'Associazione Tene Ti Ala. E così doveva finire, un pomeriggio di festa, di applausi, di emozioni: tanta gente sugli spalti della piscina Italcementi di Bergamo ma anche tanta gente in vasca. L'evento organizzato dalla Bergamo Pallanuoto ha portato la pallanuoto recchelina , quella internazionale, quella di scudetti, Coppe, Olimpiadi, Mondiali, Europei, a condividere lo stesso scopo con i bambini, appunto, delle giovanili del Bergamo e con la prima squadra dei liguri (nella foto di Frank Borsarelli un giocatore della Pro Recco, ndr) Damonte, Crivello, Morena, Pelizzoli.  La chiamata è nobile e ugente, bisogna raccogliere fondi per sostenere i progetti del Centre de Sante di Maigaro, Prefettura di Bouar, lha ci sono le suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore, la responsabile, Sr  M Giulia Mazzon, ci parla, guardandoci dritto negli occhi, nelle immagini di un video proiettato in piscina prima della partita. La missione si prende cura delle famiglie, le mamme, i loro bimbi, cure e alimentazione, istruzione e speranza: la ricerca dii fondi è a sostegno del Centro di Riabilitazione Nutrizionale perché in Repubblica Centrafricana 132 bambini su 1000 muoiono per malnutrizione grave e del Progetto di Scolarizzazione, 47 euro a bimbo all'anno che comprendono  iscrizione, divisa, materiale didattico, sostegno alla famiglia, piccole cure sanitarie, atto di nascita.