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"Nel calcio tutti possono sbagliare ed esistono le giornate storte, ma questo è un gioco di squadra e noi compagni siamo con Eduardo". Dario Dainelli commenta con molta serenità l'errore del numero uno portoghese che ha di fatto sancito la sconfitta contro l'Inter. "Gli è andato male un episodio durante una gara di grande visibilità, ma sono cose che possono capitare".

 

Nonostante il risultato finale, il Genoa può ripartire con fiducia dalla bella prestazione offerta contro i nerazzurri, in vista della difficile trasferta di Palermo. "Con l'Inter la tattica difensiva ha funzionato bene, ci siamo difesi con molti uomini dietro la linea della palla e con le nostre ripartenze li abbiamo messi in difficoltà - continua il numero 3 rossoblù - Questo deve essere un punto di partenza, se questo modo di interpretare la partita ha funzionato bene contro l'Inter dobbiamo riproporlo tutte le domeniche. A Palermo Pastore sarà il punto di riferimento per noi difensori, come è stato Sneijder venerdì sera. Dovremo pressare i giocatori che si muovono tra le linee".

 

Dainelli commenta anche i tanti infortuni subiti dal Genoa in questo inizio di campionato: "All'inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, dovevamo conoscerci e assestarci bene in campo. Per il nostro modo di giocare è stato difficile sopperire all'assenza di tanti esterni di ruolo. Gli infortuni dipendono da tanti fattori - spiega il difensore pisano - Qui in Italia c'è molta più pressione rispetto ai campionati esteri e anche questo può influire. A Palermo mancherà Omar (Milanetto, squalificato, ndr), ma non dobbiamo cercare un alibi nelle tante assenze: tutti quelli che scenderanno in campo sono giocatori importanti".

 

In Sicilia il Palermo troverà un clima difficile: "E' vero, loro hanno perso in casa e vorranno vincere a tutti i costi, come noi del resto. Zamparini si è lamentato degli arbitraggi? Questo non mi preoccupa. Il clima mi interessa relativamente, anzi se è caldo mi piace ancora di più".