Cronaca

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Nell'udienza odierna del processo a Genova contro Giovanni Antonio Rasero accusato di avere ucciso la notte fra il 15 e il 16 marzo il piccolo Alessandro di otto mesi figlio di Katerina Mathas sono emerse le contraddizioni della madre nel corso del controesame dei legali dell'imputato. La prima incongruenza riguarderebbe il primo interrogatorio reso dalla Mathas agli investigatori. La sera del 16 marzo raccontò agli investigatori di aver accarezzato il bambino al rientro nel residence di Nervi, cosa che oggi ha smentito affermando come fosse sotto choc. E poi ancora ha definito "una piccola bugia" i messaggi scritti all'amico Bruno Indovino, la notte, in cui diceva di essere sul divano, abbracciata al figlio. Per gli avvocati di Rasero ci sono ancora troppe bugie nel racconto della donna.