"Io alla presidenza della Roma? C'è stato un pour parler, perché Unicredit, attraverso il Fondo Clessidra, ha una partecipazione nella mia azienda, il dieci per cento. Però non me la sono sentita". Lo ha detto il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, in un'intervista a "Il Messaggero", confermando di essere stato contattato da Unicredit per il futuro della Roma.
Preziosi prosegue: "Sarebbe stato troppo impegnativo per me. Non ho il tempo. Fare il presidente della Roma è come essere la quarta carica dello Stato. E in più avevo un impegno con i tifosi genoani che non volevo tradire".
"Una cordata italiana per la società giallorossa? - conclude Preziosi - Possibile. Ma io non ci sono. Sono contrario alle cordate. Non ci credo. Il capo deve essere uno. Perché basta e avanza una testa, per evitare liti e contrapposizioni. E, essendo la capitale, intromissioni politiche".
IL COMMENTO
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