Cronaca

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Oltre tre chili di eroina sequestrati e sei spacciatori arrestati. Sono il bilancio delle ultime operazioni antidroga  condotte dal Nucleo Operativo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Genova. Tutto parte dall’arresto di un cittadino tunisino, trovato in possesso di circa 25 grammi di eroina nella  zona Di Negro nel novembre scorso. A dicembre all'uscita del casello di Nervi il fermo di un "corriere" legato al primo.  L’uomo, con precedenti penali in materia di stupefacenti, sottoposto ad un’accurata ispezione, risultava essere in possesso di oltre un chilo di eroina, confezionata in due pani ed “occultata”, nemmeno accuratamente (evidentemente, confidando nel fatto di avere al seguito il figlio di quattro anni e la moglie, contava forse di eludere un eventuale controllo di polizia) in un sacchetto all’interno del proprio veicolo.  In esito a tale fermo, il cittadino nordafricano veniva tradotto presso il carcere di Genova Marassi, ove rimane tuttora in attesa di giudizio. L’ultima (in termini temporali) attività di p.g. posta in essere dai Finanzieri vede come protagonisti quattro soggetti (fra spacciatori, fornitori, e corrieri) e porta al sequestro di oltre due chili di sostanza stupefacente e della somma di quasi 30.000 euro in contanti.  Il blitz è scattato nella zona di San Teodoro, a Genova.  Gli ignari “trafficanti”, seduti al tavolo di un bar, concludevano lo scambio di denaro che precedeva la compravendita di diversi panetti di “eroina”.  I Baschi Verdi hanno fatto scattare le manette dopo che era avvenuto lo scambio di denaro (20.000 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio) fra acquirente e venditore-corriere: in seguito al fermo, approfonditi controlli sul veicolo usato per il trasporto da parte dei fornitori permettevano di rinvenire l’eroina, divisa in quattro panetti ed abilmente occultata all’interno della citata autovettura.  Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno consentito il rinvenimento di quasi 10.000 euro.  Per uno dei soggetti finito in manette, oltre all’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, si è aggiunta quella di porto abusivo d’arma: durante il controllo, infatti, è stato trovato in possesso di un coltello con una lama di 8 cm.  Per la detenzione ai fini di spaccio, i quattro sono stati tutti tratti in arresto ed associati  presso la locale casa Circondariale di Genova Marassi.