Il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone, in una conferenza stampa improvvisata, ha fatto il punto della situazione dopo la cessione di Pazzini: "Leggo e sento dire che siamo in rottamazione ma non è così. Ci vuole una informazione corretta da parte di tutti e il ruolo di giornali e tv in questa fase deve essere onesta. Pazzini ha voluto andare via. Difficile per lui resistere alle insistenze dell'Inter, noi non abbiamo voluto privarci del giocatore a tutti i costi. Non lo critico assolutamente, gli ho pure telefonato per fargli gli auguri, ma la situazione era questa. In totale l'operazione ci ha fruttato 19 milioni, visto che Biabiany è stato valutato 7".
Garrone lancia poi un monito ai tifosi: "Capisco che possano essere delusi e che ci sia qualche critica ma se si passa ad un livello superiore io vendo la società. La corda è tesa e quando si sarà spezzata non si potrà più rimediare".
Il presidente della Sampdoria annuncia che non arriverà nessun nuovo attaccante: "In avanti siamo ad un buon livello, i soldi di Pazzini serviranno a ripianare il buco di bilancio che negli ultimi anni è stato in passivo di 5,17 e 10 milioni di euro. E se il bilancio non è in positivo la mia famiglia non intende proseguire l'avventura con la Samp".
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità