Cronaca

54 secondi di lettura
Sono aumentate, nel 2010, le donne straniere ospitate nella Casa rifiugio 'Isola che non c'e" di Savona. In base alla relazione dell'attività svolta dalla struttura, che offre accoglienza a donne e minori vittime di violenza e maltrattamenti, sono state ospitate 11 donne e 18 bambini. Spiega Stefania Ferrari, coordinatrice della struttura: "C'é stato un aumento delle donne straniere che hanno richiesto la nostra assistenza. Questo può essere spiegato con una presa di coscienza dei propri diritti da parte di queste donne che, trovandosi in un paese straniero, spesso non hanno una rete di amici e parenti a cui chiedere aiuto". Secondo quanto accertato, le donne che hanno subito violenza psicologica e fisica sono 10, una invece quella che ha subito violenza sessuale. "La maggioranza delle donne ha subito per anni la violenza - sottolinea ancora la Ferrari - non si sono mai ribellate perché non sapevano dove andare, non avevano una propria autonomia economica, non volevano disfare la famiglia e togliere il padre ai figli, si vergognavano e pertanto non ne avevano mai parlato a nessuno".