Cronaca
Delitto Siri, confermato ergastolo a omicida
46 secondi di lettura
La Corte d'assise di appello di Genova ha confermato l'ergastolo per Arjan Quku, ancora latitante, accusato dell'omicidio di Roberto Siri, ucciso il due febbraio 2008 davanti all'ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte. Pene ridotte per gli altri tre imputati, arrestati invece alcune settimane dopo il delitto. In particolare, Samuel Costa è stato condannato a 21 anni e 2 mesi, 16 anni per Orges Goxhaj e 12 anni per Ervin Zela. Siri, operaio edile di 37 anni, aveva accompagnato in ospedale un suo amico, dopo una rissa con un gruppo di albanesi all'interno della discoteca B Spider, vicino Cairo Montenotte. Dopo alcune ore, il gruppo di albanesi si era fatto trovare all'uscita del pronto soccorso. Avevano circondato Siri e il suo amico. Tomaselli era riuscito a rientrare dentro l'ospedale, mentre la vittima era rimasta fuori in balia degli avversari. Prima che Tomaselli riuscisse a dare l'allarme, Siri era già stato massacrato di botte e lasciato morire davanti la porta dell'ospedale.
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Frana alle Cinque Terre, ancora chiusa la SP51 "dei Santuari"
- Genova, principio di incendio in una abitazione: un intossicato
- Sagre, mostre e shopping: cosa fare a Pasquetta in Liguria
- Rientro dal weekend di Pasqua, ecco quando partire per evitare le code in autostrada
- Meteo in Liguria, le previsioni per Pasquetta
- Paura alla Foce, crollano due grossi pini ai giardini Coco
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile