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I troppi placcaggi mancati costano al Med Italia una sconfitta sul campo del valido Udine che, grazie ai quattro punti conseguiti, sorpassa i biancocelesti in classifica. La partita è stata equilibrata, sono state messe a segno tre mete per parte ed il rammarico per non aver conquistato neppure un punto di bonus è grande per gli Squali.I ragazzi di Ferrari possono essere orgogliosi del consueto predominio in mischia chiusa e in maul ma oggi, contrariamente al solito, sono stati molto imprecisi in fase di placcaggio ed hanno così permesso ai padroni di casa di sfruttare il loro gioco al largo per andare a segno e vincere la partita.L’Udine ha avuto il merito di impostare la partita in modo corretto dal punto di vista tattico: i bianconeri non hanno cercato di sfidare il Recco sul gioco chiuso ma hanno impostato l’incontro cercando di sfruttare la minore consistenza degli avversari nel gioco aperto. Ai padroni di casa và riconosciuto anche un gioco estremamente ordinato e poco falloso. Falli che invece sono costati parecchio ai biancocelesti di Manuel Ferrari, che hanno subito due calci (e un cartellino giallo) nei primi 8 minuti di gioco, trovandosi così davanti una partenza decisamente in salita.Le tre segnature udinesi, come già accennato, sono arrivate su azioni di gioco al largo su cui pesano, soprattutto nel caso dell’ultima meta, i troppi placcaggi sbagliati dagli Squali.Le mete reccheline sono invece state frutto di azioni di maul (concretizzate da Lopez e Salsi) e di uno spunto del diciottenne Del Ry.Sicuramente da segnalare l’esordio in prima squadra del giovane Luca Nese: nella rosa degli Squaletti U20, cresciuto nel vivaio biancoceleste, oggi ha sperimentato per la prima volta il rugby “dei grandi” e di alto livello. Oggi hanno esordito con la casacca della Pro Recco Rugby anche i fratelli D’Agostini, genovesi provenienti dall’Amatori Milano.Al ritorno in campo, tra due settimane, gli Squali ospiteranno il forte Firenze e dovranno cercare di sfruttare il fattore campo e la consapevolezza, confermata ancora dalla partita di oggi, che la squadra “c’è”, per cercare di uscire dall’Androne strappando ai toscani il maggior numero possibile di punti, per avvicinarsi sempre di più all’obbiettivo salvezza.