Cronaca

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Alfredo Biondi lascia il partito di Silvio Berlusconi e avvia una costituente liberale per far rinascere l'antico Pli. "Altro che rivoluzione liberale, siamo alla deriva populista -  ha detto Biondi in un'intervista sulla Gazzetta del Lunedì -oltre a me emarginati gli altri liberali, come Antonio Martino e Giuliano Urbani".