Cronaca

51 secondi di lettura

Sarà effettuata questa mattina l'autopsia sul cadavere di Jonathan Esposito, lo spezzino di 27 anni ucciso durante una rissa domenica mattina, all'esterno di un circolo Arci. L'esame è stato affidato all'anatomopatologa Susanna Gamba. Il legale della famiglia della vittima ha nominato un proprio perito di parte. L'avvocato Marco Corini a nome dei familiari ha espresso il desiderio che "l'assassino faccia una piena confessione, e non assuma atteggiamenti tattici, con strategie che possono offuscare l'idea di un vero e spontaneo pentimento". Il fermato, Davide Tenerani, surfista di 24 anni di Carrara, nonostante parziali ammissioni, sostiene che il coltello non era suo: l'avrebbe preso ad un rivale spezzino, e avrebbe sferrato il colpo solo per difendersi. In mattinata è prevista l'udienza davanti al gip, per la convalida (o meno) del fermo. Il giovane fermato è figlio di una farmacista e di un imprenditore del marmo. I genitori sono separati da tempo. Il padre è in carcere, con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti, per una vicenda di importazione di droga dal Messico.