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"E' sicuramente un bruttissimo momento", dice Gianluca Pagliuca a Sampdorianews.net, "anche perché adesso il giocatore di maggiore qualità rimasto in squadra, ovvero Palombo il capitano, si è infortunato e, con una costola rotta, temo dovrà perdere qualche partita. Bisogna cercare di fare risultato fin dalle prossime partite, la Samp non era partita per salvarsi, non è abituata a disputare un campionato simile per non restare coinvolta nella zona calda della classifica".

E sui giocatori: "Domenica ho visto una Samp bruttissima, bloccata mentalmente. Quando le cose non vanno bene, prende il sopravvento la paura di sbagliare. Maccarone i goal li ha sempre fatti, ma veniva da Palermo dove non giocava quasi mai, Biabiany è una scommessa, è dotato di un'ottima velocità, è molto veloce, bravo sull'uno contro uno, ma non è un goleador nato, mentre Macheda non ha dimostrato per ora di essere il giocatore che ci si aspettava. Bisogna fare poi i conti con una serie di circostanze negative, per esempio Lucchini e Gastaldello hanno spesso composto una delle coppie difensive tra le più affidabili in circolazione, mentre recentemente hanno avuto qualche battuta a vuoto".

Infine sul tecnico: "Cavasin è un tecnico molto sanguigno, un uomo di polso, bisognava dare una sterzata, cercare di trovare una persona che riesca a far tirare fuori tutto dai giocatori. Sinceramente credevo che la scelta potesse ricadere su Cagni, essendo già stato alla Sampdoria in passato e anche lui è un allenatore di polso. Il Catania ha perso male a Firenze, può anche essere la partita giusta dato che pure i siciliani si sono indeboliti a gennaio con la partenza di capitan Mascara verso Napoli, ma resta una partita molto rischiosa, in casa fanno spesso e volentieri risultato".