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Allenamento pomeridiano oggi alla Borghesiana per la Sampdoria che prepara, in ritiro, la sfida di domenica contro il Catania.

 

Quasi a posto Poli, sulla strada del miglioramento Lucchini, oggi verranno valutate le condizioni di Biabiany e Ziegler. Se dovessero restare ancora fermi, per loro, scatterebbe l'allarme.

 

Intanto il Direttore Sportivo Tosi ha rilasciato un'intervista al sito Tuttomercatoweb nella quale, tra gli altri passaggi dice: "Perché questa situazione? Ora non è il momento di fare analisi approfondite e processi. I motivi sono tanti così come gli errori delle componenti. E soprattutto, dopo un'annata importante come quella dello scorso anno, una stagione un po' così può capitare. Come è capitato, per esempio, all'Udinese qualche anno fa".

 

Tosi parla anche dell'esonero di Di Carlo: "Quando si verificano queste annate le colpe vanno distribuite tra tecnici e calciatori. Normalmente queste cose accadono perché le componenti non hanno dato ciò che potevano dare. Che mi aspetto dalla getione Cavasin? Una svolta dal punto di vista morale e per cercare una reazione dopo gli ultimi risultati".

 

Il mercato, disastroso di gennaio, soprattutto per quanto riguarda gli attaccanti: "Col senno di poi sostituirei Cassano e Pazzini con Macheda e Maccarone e lascerei partire Marilungo? Questa è una bruttissima domanda. Anche perché non è andata proprio così. È difficile rispondere adesso, rifatemi questa domanda quando finirà il campionato e saprò rispondere". Tosi racconta, poi, che la sua posizione attuale in società e legata solo alla "difficoltà", tra l'ex Direttore Generale Gasparin e la società e poi su Garrone dice: "Non è disamorato. Vedo il presidente preoccupato per la situazione attuale. Lavoriamo per raggiungere la salvezza, mentre il prossimo, per la Samp sarà un anno di rilancio".