Cronaca
Giustizia, magistrati a lutto contro la Riforma. Distribuiti nastrini neri
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Palazzo di Giustizia di Genova 'a lutto' per protestare contro la riforma della giustizia varata dal Governo. Sulla scalinata del Tribunale si sono radunati diversi magistrati, ma anche tanti avvocati, che hanno distribuito nastrini neri da appuntarsi al petto. "Non è una riforma epocale, ma la soluzione finale - commenta Francesco Pinto, presidente della sezione ligure di Anm - perché si vuole arrivare alla resa dei conti con una magistratura autonoma e indipendente che, per anni, è stata presidio di legalità e non ha guardato in faccia nessuno quando si è trattato di perseguire reati commessi anche da rappresentanti di altri pubblici poteri". "La miglior riprova delle mie parole - ha aggiunto - è ciò che ha dichiarato il presidente del Consiglio e cioé che 'con i nuovi assetti costituzionali non sarebbe stato possibile Mani pulite'". "Per arrivare a Mani pulite - ha spiegato Pinto - ci sono voluti 30 anni di assetto costituzionale che prevede l' indipendenza della magistratura. Senza questo assetto non avremmo avuto magistrati come Falcone, Borsellino, Galli e Alessandrini".
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