Cronaca
Donna genovese truffa barista
38 secondi di lettura
“Devo acquistare numerose bottiglie di spumante, ma i soldi per pagare, una banconota da 500 euro, li ha mio marito. Lavora come dentista nello studio qui vicino.” Con questa scusa una donna ha ordinato in un bar spumante per un importo di 240 euro, facendosi consegnare in anticipo il resto di 260 euro dalla titolare del bar. Con quest’ultima poi si è incamminata verso lo studio del marito, facendo sì che fosse la barista a trasportare il pesante carico, potendo così guadagnare terreno fino a sparire alla vista della malcapitata che, non trovando il recapito datole, si è resa conto della truffa e ha chiamato la Polizia. Gli agenti della volante della Questura intervenuti sul posto hanno effettuato una ricerca della truffatrice.
Ultime notizie
- Juve Stabia-Sampdoria, crocevia in campo e rebus biglietti
- Avvocati di Genova in campo: tornei di golf, tennis e padel per rafforzare lo spirito di gruppo
-
La finestra sul mondo - Il genovese in Arabia: "No tasse e criminalità, paese che si sta aprendo"
- Accordo storico per il commercio: contratti stagionali senza causali per le imprese
- Crollano i palazzi: nella camera virtuale di UniGe giovani medici imparano a salvare vite
- Litiga con la vicina e chiama la polizia ma in casa aveva due mazze chiodate: denunciato
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana