Cronaca

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Al grido di 'Ben Ali assassin' una settantina di tunisini ha dato vita, ieri sera a Ventimiglia, a una sorta di protesta. Il gruppo, che stava per ricevere il pasto da una associazione di volontariato nella stazione ferroviaria, ha minacciato di raggiungere a piedi il confine con la Francia e di 'sfondare' i posti di blocco della polizia d'Oltralpe, che prosegue nella politica dei respingimenti. Solo la mediazione della polizia di Ventimiglia, agli ordini del vicequestore aggiunto Giuseppe Ruggiero, ha riportato la calma tra gli immigrati, che dopo oltre un'ora sono tornati alla stazione di Ventimiglia, nella stanza dell'ex dogana francese allestita per la prima accoglienza dei tunisini presenti in città