Cronaca

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Appena aperto e già 'al completo'. Il centro di accoglienza temporaneo di Ventimiglia, che ha aperto i battenti ieri, ha ospitato circa 200 tunisini, il doppio rispetto alla capienza prevista. Nella notte, infatti, sono arrivati in treno, provenienti da Roma, altri 80 immigrati che si spingono sin qui con la speranza di riuscire a passare il confine e a raggiungere la Francia. "C'é stato qualche problema al loro arrivo - ha raccontato il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino - qualcuno ha preso a calci il pulmino usato per portarli al centro. Lì non c'erano brandine per tutti, ma siamo riusciti a dare una coperta a ogni straniero". Per tutta la notte, gli operatori della Croce Rossa sono rimasti nella struttura: "A livello sanitario non ci sono particolari problemi - fa sapere il presidente provinciale della Croce Rossa, Vincenzo Palmero -. Qualcuno è molto stanco, altri hanno la tosse, ma nulla di grave". Già ripresi, questa mattina, i tentativi di superare il confine. In taxi, sulle auto dei passeur o a piedi, lungo il mare e persino per i sentieri di montagna un tempo usati dai bracconieri. La polizia francese, però, fa muro e continua con i respingimenti