Cresce la paura delle contaminazioni radioattive provenienti dal Giappone e si intensificano i controlli sulla merce in arrivo nei porti italiani. Al momento però non si registrano flessioni nei traffici. Questo è il quadro tracciato dal presidente di Spediporto Genova, Roberta Oliaro, che ha spiegato: "Abbiamo riscontrato un inevitabile aumento di tutti i controlli per la merce in arrivo da quelle aree, necessari a tutelare al massimo i consumatori. Per quello che riguarda i traffici con il Giappone, invece, al momento non risultano diminuzioni rilevanti negli scambi con il Paese". "Non possiamo ancora tracciare un bilancio - ha aggiunto il presidente degli Spedizionieri - poichè le tempistiche dei trasporti sono da calcolare su alcune settimane, ma sui flussi non è stata registrata alcune criticità".
IL COMMENTO
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