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Chievo-Samp finisce con un pareggio che accontenta poco i blucerchiati, che alla luce dei risultati delle altre squadre in lotta per la salvezza vengono avvicinati da Brescia, Lecce e Cesena. Una novità importante nella formazione iniziale doriana che si presenta in un Bentegodi colorato di blucerchiato con ben quattro mila tifosi che sono arrivati a Verona per sostenere Curci e compagni: Cavasin prova subito Pozzi dall'inizio, al suo fianco gioca Maccarone. In difesa tocca a Volta, preferito a Zauri. E proprio Pozzi dopo dieci minuti si presenta nell'area avversaria con una bella conclusione "sporcata" da un difensore del Chievo che devia in angolo. E poi al 20' il colpo di testa ravvicinato finisce a lato. Il Chievo reagisce al 38' quando Moscardelli, lanciato da Bogliacino, anticipa Volta e lascia partire un pallonetto che ha sfiorato il palo alla sinistra di Curci. Nella ripresa c'è una novità nella squadra blucerchiata con l'ingresso di Biabiany al posto di Pozzi. La Samp fatica a costruire ma poi si presenta in area avversaria con Maccarone che viene contrastato forse fallosamente da un giocatore del Chievo. Poi, Biabiany viene ammonito dopo un fallo a centrocampo: sono ritmi molto blandi, e la Samp che non riesce a rendersi pericoloso. Ma al 20' grande occasione per la squadra doriana con Dessena, che sugli sviluppi di un cross di Palombo, tocca il pallone di testa e la sfera va a sfiorare il palo alla sinistra di Sorrentino. Sul fronte opposto grande occasione per il Chievo con il nuovo entrato Uribe che calcia alto da ottima posizione.