Cronaca

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Pagare le tasse di occupazione del suolo pubblico e dei rifiuti per la processione della benedizione delle palme? No grazie, ha detto il parroco della frazione di Sampierdicanne al sindaco di Chiavari (Genova), "faccio la cerimonia sul sagrato, la casa del Signore, e a lui non devo pagare le tasse". La rivisitazione dei bisticci tra “don Camillo e Peppone” nel nuovo millennio si è riproposta in una cittadina del levante. Al parroco, Don Tonino, è arrivata la richiesta di pagare la Tarsu e la Tosap per la processione, che occuperà circa venti metri di suolo pubblico. Si tratta di circa 20 euro ma il parroco ne ha fatto una questione di principio e quando il sindaco Vittorio Agostino ha spiegato che la lettera di richiesta era figlia di un automatismo burocratico e si è scusato, chiedendo di fare comunque la processione, don Tonino ha detto no. Motivo? "Ho già comunicato ai fedeli la variazione - ha detto - quest'anno la benedizione delle palme si fa sul sagrato".