Sport

1 minuto e 43 secondi di lettura

Una vittoria sofferta e fondamentale, fortemente voluta e alla fine ottenuta con un 17-15 sul campo del Livorno che significa quattro punti in classifica e, alla luce di risultati concomitanti e a tre partite dalla fine del campionato, salvezza matematica per gli Squali, che mantengono anche il settimo posto in classifica. Il caldo e un arbitraggio decisamente poco lucido hanno reso una partita già di per se difficile e tesa ancora più dura, incerta e a tratti confusionaria: i punti in palio erano importantissimi per entrambe le squadre, che hanno giocato senza risparmiarsi fino all'ultimo secondo. Il Med Italia, che anche oggi ha letteralmente dominato in mischia chiusa, ha messo a segno tutte e tre le mete nel primo tempo, giocato molto bene: dopo una partenza lenta in cui è andato a segno il Livorno, tra il 22' e il 38' sono andati a segno Salsi (da raggruppamento) e due volte Sandri (la prima su rimpallo "di rapina" e la seconda al termine di una bellissima azione alla mano iniziata da Lopez, continuata da Salsi e conclusa dal numero 10 biancoceleste). Ansaldi ha trasformato la terza meta e in chiusura il calciatore livornese Brancoli ha fissato il parziale sul 10-17.Nella ripresa caldo e stanchezza si sono fatti sentire per entrambe le squadre, l'arbitraggio è stato se possibile ancora più confusionario che nella prima frazione e l'unica segnatura è stata la meta con cui i padroni di casa si sono portati sul 15-17 che è poi stato il risultato finale. I labronici a tempo scaduto hanno avuto un calcio di punizione che avrebbe potuto ribaltare il risultato ma Brancoli non ha centrato i pali ed è esplosa la gioia degli Squali e dei tifosi che li hanno seguiti in Toscana.Centrata la salvezza e con tre partite ancora da giocare (Milano e Verona in trasferta, San Donà per la chiusura all'Androne), l'obiettivo è adesso quello di mantenere un settimo posto che pone gli Squali, alla prima stagione inA1, davanti alle altre squadre del "secondo blocco" della classifica.