Cronaca

47 secondi di lettura
Sei condanne ed un'assoluzione. Questo il bilancio del processo per il crollo di un palazzo disabitato di via Prè nel centro storico genovese avvenuto il 2 novembre del 2007. Questa dunque la sentenza del Tribunale di Genova nei confronti degli imputati accusati di  crollo colposo per non aver messo in sicurezza l'immobile. L'unico assolto è il geometra Sandrino Bazzurro, responsabile della pubblica incolumità del Comune. Gli altri imputati che hanno avuto pene comprese tra sei e 9 mesi erano Fabio Bianchi, amministratore dell'immobiliare proprietaria degli ultimi due piani dello stabile; Giovanni Giudice, altro proprietario di un alloggio attraverso una società e poi i funzionari comunali Roberto Tedeschi, Cristina Cassottana e Roberto Valcalda e un architetto del Comune, Annita Farini. Nel crollo erano caduti i solai dei piani più alti della costruzione, appesantiti, probabilmente, dalle piogge di quel periodo. Dopo il crollo una trentina di famiglie abitanti nei palazzi di fronte erano state evacuate per precauzione.