Il Rapallo sogna dopo l'ennesima impresa e ha tutto il diritto di farlo. La prova fornita al Boschetto fa sembrare piccolo un Catania blasonato e porta in cielo le ragazze di Sinatra, pronte a giocarsi l'ultima sfida scudetto in Sicilia. Rispetto per l'avversario sì, ma dopo un 10 a 5 senza appelli maturato ieri domenica il titolo è alla portata.
La gara di Camogli è una costante firma locale, con la prova maiuscola di Simona Abbate e la sicurezza tra i pali della Gigli. Nel primo parziale le liguri soffrono il peso della partita e chiudono sull'1 a 2, ma da lì la storia cambia: 5 a 2 e 3 a 0 nel secondo e terzo tempo, vale a dire game over virtuale sul match concluso in passerella nell'ultimo quarto di gara. Sarebbe una di quelle serate da ricordare, accompagnate da festeggiamenti e sorrisi, ma resta da salire ancora l'ultimo gradino.
Tutti pronti per Catania dunque, dove Rapallo verrà accompagnato da una statistica favorevole: negli incontri di ritorno le ragazze di Sinatra hanno sempre tirato fuori prove incredibili. Chiedere al Ravijn, vittima della notte da sogno in Len di D'Amico e compagne. Sogno che ora si chiama scudetto, col Rapallo ha tutte le carte in regola per trasformarlo in realtà.
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