Cronaca

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"Siamo convinti che la migliore prevenzione è la cura da offrire a tanti. Occorre accrescere la prevenzione mediante l’educazione al rispetto del valore sacro della vita e la formazione alla pratica corretta della sessualità". Sono parole del presidente della Cei e arcivescovo di Genova cardinale Angelo Bagnasco, intervenuto ieri alla VII Conferenza internazionale “Accesso universale al trattamento: il passo decisivo per sconfiggere l’Aids”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio. Bagnasco ha poi ricordato che "attualmente il 26,7% dei centri per la cura dell’Hiv/Aids nel mondo sono della comunità cattolica". "La Cei - ha aggiunto - con questo impegno, si unisce ai governi e alle istituzioni nazionali ed internazionali nella lotta contro l’Aids, afffinché a questo male planetario si possa rispondere con un’azione altrettanto globale. E intendo sollecitare tutti per prevenire durevolmente la diffusione di questa pandemia e per assistere i malati, specialmente nei Paesi poveri".